14/06/2009 -
Andrea FerrandoLa R.N.Arenzano chiude nel migliore dei modi un campionato perfetto sul piano dei risultati. L’ultima partita – quella con l’Andrea Doria – è stata fin troppo semplice, tanto che i biancoverdi si sono imposti con un sonoro 5-17 che non ha mai lasciato margini di recupero per gli avversari durante la gara. Per evidenziare il più che basso coefficiente di difficoltà del match, basta notare che il parziale alla fine del primo tempo era sul 7-0. Qualcuno ha contestato l’Arenzano perché in certi frangenti ha giocato con sufficienza, ma ciò è giustificabile se si guarda la differenza qualitativa tra le due compagini e la poca importanza a livello di classifica della partita. Andrea De Grado, quando il risultato verteva a favore della sua squadra, ha operato numerosi cambi per far riposare alcuni giocatori e dare spazio ad altri.
I biancoverdi sono riusciti a vincere nonostante non avessero in acqua Giovanni Sieni - purtroppo ancora infortunato – e con alcuni componenti della rosa poco allenati. Il tecnico arenzanese ha anche avuto la possibilità di provare alcune soluzioni alternative, come Gioele Patrone marcatore del centroboa. Unica macchia di un match ottimo l’autogol rocambolesco di Andrea Ferrando, che ha alzato il braccio a specchio per coprire il tiro, ma la palla ha toccato l’arto e è finita in porta ingannando il portiere Alessandro Boggiano.
La R.N.A. termina il suo torneo al primo posto con quattro punti sul Lerici. Inoltre, Davide Durante si è laureato capocannoniere del campionato.
L’allenatore dei biancoverdi nel prepartita ha voluto esprimere un commento sull’intero campionato: «È stato un campionato positivo - ha detto - sia per i risultati nelle partite, sia perché ho notato i miglioramenti di tutti i giocatori. Inoltre, ci gratifica il piazzamento da capolista».