01/06/2009 -
Andrea Ferrando«Ed è così che finì l’imbattibilità della R.N. Arenzano»: un racconto potrebbe terminare in questo modo. Ma subito dopo, lo scrittore inserirebbe la solita frase finale delle “fiabe”: «E vissero felici e contenti». Sì, è tutto vero: nonostante la sconfitta con il Lerici - un pesante 16 a 13 - i biancoverdi hanno vinto il campionato, archiviato già da una giornata. È stato magnifico sentire i giocatori gridare «salutate la capolista» dopo la sconfitta ed ancor di più ascoltare l’allenatore in seconda Enrico Calcagno che, chiamato a sostituire Andrea De Grado, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Tutto sommato, avete giocato bene. Grazie mille: per me è stata un’esperienza importante», recita il coach emergente.
Bisogna però evidenziare un particolare che non ha permesso agli arenzanesi di esibirsi al meglio: le assenze dell’infortunato Giovanni Sieni e di Niccolò Ridolfi, sorpreso all’ultimo momento dalla febbre. Inoltre, Davide Durante non si era potuto allenare questa settimana, e per questo non era al massimo delle condizioni.
Partita stratosferica per il Lerici, che ha saputo approfittare dei problemi di formazione degli avversari, coronando il proprio sogno, ovvero quello di battere la capolista. Comunque, il gioco dei rossoblù avrà sicuramente divertito il pubblico presente (molto caldo): palla servita al centroboa che, dopo un movimento smarcante, si portava con essa sui 5 metri, subiva un fallo e caricava un tiro fulminante. Questo schema è stato facilitato perché purtroppo dal portiere della R.N.A., che oggi non era in forma e sentiva il peso della partita. Nonostante ciò, a lui bisogna porgere i complimenti perché ha disputato un buon campionato.
Grande partita per Paolo Durante, fratello del capocannoniere del torneo: bei movimenti, passaggi e gol. Per esempio, davanti alla porta è riuscito a recuperare un pallone difficile e, smarcatosi, si è inventato un pallonetto su cui il portiere lericino non è riuscito ad intervenire.
Cambia poco in classifica: il Lerici si avvicina, ma deve lasciare il trono all’Arenzano.
Per quanto riguarda la prossima partita dei biancoverdi, che sarà l’ultima e verrà giocata contro l’Andrea Doria, si attende la festa finale.