RN Arenzano: Boggiano, D.Durante 4, Chiastra, Tondina, P.Durante, Ridolfi, Ferrando, Patrone 5, Properzi, Parodi, Sieni 1.
RN Sori: Caletti, Berti, Polipodio A., Gallorini, Calvauna, Stagno, Polipodio G., Bacigalupo, Avegno, Benvenuto, Cavassa, Vacava, Zunino.
Arbitro: Franco Ursino (voto: 7)
Parziali: 3-0, 1-5, 5-1, 1-3
Note: uscito per limite di falli Sieni (A)

Almeno ci ha provato, andandoci anche vicino, ad espugnare la piscina di Arenzano. Stiamo parlando della R.N. Sori, che ha disputato un’ottima partita, mettendo bastoni “lunghissimi” tra i pneumatici biancoverdi. Un match del genere, nel “territorio” della capolista, in questo campionato forse non si era mai visto. Tutti i “tifosi” dei padroni di casa, dopo il secco 3-0 del primo tempo, pensavano ad una vittoria agevole. Ebbene, il secondo periodo li ha nettamente contraddetti: 5-1 pesante e partita completamente ribaltata. Ringraziamo le due compagini per la gara di pregevole fattura che ci hanno offerto, culminata da spettacolo, agonismo e correttezza, trinomio di qualità che differenzia un incontro dagli altri. Il terzo quarto - con un parziale identico a quello del secondo, con la differenza dell’inversione a favore dell’Arenzano - ha fatto ancora credere in una vittoria facile per gli arenzanesi. È bastato aspettare sette minuti, giusto il tempo di far cominciare l’ultimo tempo, per notare come il Sori con un 3-1 abbia fatto drizzare i capelli all’allenatore dei biancoverdi. Alla fine, nonostante tutto, l’Arenzano ce l’ha fatta di nuovo, mantenendo il solito ruolino di marcia (vincere sempre). Anche se questo campionato ha fatto capire che la supremazia “avvolge” solo la R.N. Arenzano, bisognerà ricordare questo match, che ha visto gli ospiti ricevere un fantapremio: quello di unica squadra ad essere quasi riuscita a strappare punti all’attuale prima della classe. Oggi ci ha stupito Gioele Patrone, che ha dato il massimo per il suo team – capitanato proprio da lui stesso – riuscendo anche ad inventarsi bei gol e giocate importanti. Oggi Francesco Tondina, marcatore del centroboa avversario (ruolo fisso), ha faticato maggiormente, perché dall’altra parte c’era una 6 con grande prestanza fisica e fantasia (in senso sportivo). All’arbitro, bravo a gestire una partita molto intensa, assegniamo il voto 7. In fin dei conti, però, la prima piazza resta alla solita squadra (è ancora il caso di citarne il nome?), mentre i biancogranata dovranno contemporaneamente difendere il terzo posto e “attaccare” il secondo.