E' stata la gara forse meno bella delle tre, soprattutto per la mancanza di pathos dovuta alle situazioni ormai definite ed opposte delle due squadre, già dall'inizio della partita.
La Pro Recco ha cercato subito di ipotecare la vittoria con due vantaggi segnati da Bianchetti e da capitan Landi. Il n°8 della Pro Recco si distingue anche scolasticamente, il che è un gran merito: al secondo anno dell'Istituto Nautico di Camogli, viaggia con la media del 7, con 10 in condotta e per il secondo anno consecutivo vince la borsa di studio dell'Istituto: partirà a breve per la Scozia in stage, ciò che manda in disperazione l'allenatore Radjenovic, in quanto il periodo è concomitante con le Semifinali; ma ha assicurato che farà di tutto per rientrare più presto.
Nella seconda frazione la squadra di Radjenovic imprime l'accelerata con Cotella (al primo dei suoi quattro gol complessivi, compresi due tiri di rigore), ancora Landi e M.Polverino.
Dal 2-5 il Black Shark si porta sul 4-5 nella terza frazione con due reti consecutive di Gianpietro. Unico momento in cui i capitolini danno la sensazione di poter pareggiare ed il Recco quella di essere un po' preoccupato. Il primo di questi gol è un regalo biancoelsete, in quanto sull'azione romana Squeri trattiene l'avversario quando Ranchic era ormaii riuscito ad 'incontrarlo' con successo... e sull'espulsione c'è il gol del Black Shark.
Il rigore di Cotella ristabilisce il rassicurate +2 di distanza.
L 'utima frazione è un crescendo rossiniano: due gol di Cotella (uno, il secondo rigore della gara) portano il divario sul +4. L'ultimo gol dei romani è di Ippoliti: entra Evangelista, si rende protagonista di una bella azione in attacco, ma tutta la difesa rimane sguarnita sulla controfuga del n°9 in calottina bianca, nonostante il disperato rientro del difensore recchese.
Si qualificani alla fase successiva Pro Recco e San Mauro
La dichiarazioni di Radjenovic:
“Sono molto soddisfatto per la squadra. Era molto difficile qualificarsi dopo che avevamo perso l'occasione di passare direttamente in campionato.
Avevamo battuto il Sori che è squadra attrezzatissima per lo scudetto; abbiamo giocato spesso in casa nostra con arbitri che non ci hanno favorito, anche oggi 8 espulsioni contro 4. Siamo risuciti a dimostrare che non era una squadra incapace e formata da elementi raccogliticci, come qualcuno in quest'ambiente ci ha sempre definito con
ironia e sarcasmo.
Siamo molto cresciuti nel frattempo, dall'inizio, soprattutto sotto il profilo morale.
Ora il sorteggio a Roma... un'altra sfida, ma che siamo ben felici di affrontare.”