12/08/2013 -
comunicato *
Rari Nantes Bogliasco sul podio con la medaglia al collo, un terzo posto straordinario per le ragazze di Neyra Marsili. A questo importante traguardo si unisce anche il premio speciale come miglior portiere a Carlotta Malara.
Insomma undici guerriere determinate che a volte si sono anche smarrite ma sono state capaci di ritrovarsi, di fare squadra, di non indietreggiare né di mollare al cospetto di formazioni anche più attrezzate soprattutto numericamente. Una partita dopo l’altra, celebrando le vittorie, elaborando le sconfitte, senza dimenticare che durante il viaggio di andata due di loro, le sorelle Cocchiere, hanno appreso che la loro nonna non c’era più: anche questa esperienza di vita ha cementato solidarietà ed amicizia, fuori e dentro l’acqua.
Onore a tutte loro, al tecnico Marsili, scaramantica e concentrata per tutta la durata delle finali, al dirigente Daniele Falconi, che ogni giorno ha parlato per lei, forte del suo passato di sportivo (campione sudamericano di pugilato, pesi massimi), neutro nel ruolo di accompagnatore, dolce in quello di papà.
La partita di oggi è cominciata in salita, era da aspettarselo, 5-4 al termine della seconda frazione di gioco, poi la sveglia ed è solo Bogliasco, otto gol in progressione, con l’Ancona che mette a segno l’unico gol dei secondi quarti, a metà del terzo tempo.
Poi il tuffo collettivo, l’orgoglio e la gioia di una medaglia meritata che si va ad aggiungere all’oro dell’under 15 ed al bronzo dell’under 17 dei colleghi maschi.
Una grande estate per una grande Rari Nantes e non è finita perché da nord a sud, da ovest ad est ci sono bogliaschine e bogliaschini in giro per il mondo vestiti d’Azzurro ma con il cuore biancoceleste.
Un ringraziamento personale e particolare a Stefano Geronzi per la professionalità e la precisione nel fornire dati, informazioni e tabellini.
Neyra Marsili allenatrice Rari Nantes Bogliasco: "Questa medaglia vale più di quella d’oro. Le ragazze sono state splendide, insieme abbiamo condiviso emozioni fantastiche, sofferenza e gioia. La delusione al termine della partita contro la SIS Roma è stata grande, ma oggi si sono ricompattate, ci hanno messo il cuore e abbiamo portato a casa vittoria e medaglia, meritatissime.
La mia dedica personale è per mio papà Mino, il mio primo grande maestro e tifoso di vita e di pallanuoto, a mia mamma Paola, perché senza di lei non potrei essere qui, e a tutte le mie ragazze, che mi hanno regalato emozioni uniche ed indescrivibili".
Neyra Marsili descrive le sue ragazze:
1. Carlotta MALARA: ringhio, si è sacrificata perché non e stato facile giocare avanti con le under 17 ed in porta con questa formazione. Da soli due mesi tra i pali, con tutta la pressione che questo ruolo esercita
2. Agnese COCCHIERE: una forza della natura e se abbina anche la testa non ce n’è per nessuno
3. Elena BRIANZI: un mastino, volontà e voglia di imparare
4. - - - - -
5. Clara TOSI: nella botte piccola ci sta il vino buono, la mette dentro al momento giusto
6. Giulia MILLO: grande capitano: anima, cuore, lacrime e sempre voglia di vincere
7. Michela CROVETTO: sorriso d’oro, ha sempre voglia di imparare
8. Francesca BRINZO: occhi belli e dolcezza infinita e quando gioca ci mette tanto cuore
9. Teresa COCCHIERE: grinta da vendere, tanta voglia di emulare e superare sorelle e fratelli
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11. Viola FRANCI: la nostra piccola Schwarzenegger, encomiabile e determinante per queste Finali
12. Greta GUALDI: timidezza,
cuore e anima. La filosofa della pallanuoto
13. Elena FALCONI: attaccata al palloncino, come è l’indole del portiere, ma non vede l’ora di giocare e di pararle tutte
* Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco